Conosciute anche come “le gomme del ponte” le Brooklyn hanno avuto successo sin dai primi anni della loro produzione. Ma qual è la loro storia e perché questo forte richiamo agli Stati Uniti? Lo vediamo insieme in questo articolo!

La storia delle Brooklyn, le gomme del ponte

Un sapore freschissimo, una confezione super pratica e un’idea sicuramente originale… ma da dove inizia la storia delle chewing gum?

A dirla tutta, qui in Italia la gomma da masticare è stata introdotta dai soldati USA durante la Seconda guerra mondiale. Le gomme da masticare erano infatti presenti nella Razione K, ovvero il pasto completo di cui disponevano i soldati degli Stati Uniti.
Erano presenti in quattro gusti (menta, cannella, menta piperita e pepsina) e spesso erano arricchite da forti dosi di caffeina per aiutare i soldati impegnati in guerra. Da questo a diventare un prodotto di consumo, però, non ci è voluto molto…

La produzione Italiana delle Brooklyn e il richiamo gli Stati Uniti

Era il 1956 quando l’azienda Perfetti Van Melle di Linate, in provincia di Milano, immise sul mercato delle striscette di gomma da masticare, avvolte in carta stagnola e inserite in una confezione pratica. Erano proprio le Brooklyn, le gomme da masticare che di lì a poco avrebbero fatto decollare l’azienda e impazzire i consumatori!

Solo 10 anni prima, in realtà, i fratelli Perfetti avviarono la produzione artigianale di caramelle di zucchero, distribuendo e vendendo i prodotti con un carretto di legno. Man mano portarono l’attività di famiglia ad una dimensione industriale e, dopo non molto, immisero sul mercato le Brooklyn, un prodotto che fece davvero scintille.

Il richiamo agli Stati Uniti, che rappresentava già nell’immaginario la forza e la grinta, la confezione ergonomica, il sapore unico e le campagne pubblicitarie geniali resero le Brooklyn un vero e proprio caso di successo. Tra i fattori determinanti di questo successo ci fu sicuramente la scelta del nome, appunto “Brooklyn”, che ispirandosi al ponte newyorkese richiamava il sogno americano e la forma della lastrina. Chiaramente, anche lo slogan pubblicitario “la gomma del ponte” fece il suo dovere nell’immaginario dei consumatori, tanto che buona parte degli italiani erano convinti che la produzione fosse americana.

La spinta pubblicitaria delle Brooklyn

Già il fatto di essere un marchio rivolto ai giovani consumatori ha significato molto per il prodotto stesso. Attraverso le pubblicità, però, la gomma Brooklyn è riuscita ad entrare nel cuore dei consumatori perché si è proposta come quel prodotto in grado di interpretare e incarnare le passioni, i desideri e gli interessi dei giovani di quel periodo.

Daniele Oppi, pittore e pubblicitario, non solo ideò il famoso slogan della gomma del ponte, ma si occupò anche di ideare e realizzare campagne pubblicitarie ah hoc per questo prodotto tanto amato prima come ora.
Giocando sempre sul sentimento americano di forza e libertà, le sue campagne ebbero sempre un gran successo; in particolare, una delle prime raggiunse in poco tempo quote di mercato addirittura oltre il 90%.

In conclusione

In conclusione possiamo senza dubbio affermare che le Brooklyn sono tra le gomme più apprezzate e famose della storia. Sicuramente l’efficacia degli elementi “prodotto” e “prezzo” hanno contribuito al loro successo, ma non è da sottovalutare il posizionamento che la pubblicità è riuscita a creare per il brand e l’advertising geniale che gli ha permesso di acquisire una forza tale che, a distanza di ben 67 anni, resta ancora ben salda.

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