La Corte dei Conti del Lazio ha aperto un’indagine sulla campagna promozionale del ministero del Turismo chiamata “Open to Meraviglia”. L’indagine si concentra sul sospetto di danno erariale, ovvero l’uso improprio di fondi pubblici, a seguito dell’interruzione prematura dell’operazione di comunicazione. In questo articolo ne parliamo meglio.

La campagna Open to Meraviglia: che fine ha fatto?

La campagna “Open to Meraviglia” è stata lanciata prima dell’estate come iniziativa per promuovere il turismo in Italia. Tuttavia, le attività previste sui social media sono state interrotte alla fine di giugno e il video di presentazione della campagna è scomparso, senza una chiara spiegazione.

L’operazione “Open to Meraviglia”, presentata dalla ministra del Turismo Daniela Santanchè, è stata oggetto di dibattito fin da subito a causa delle scelte grafiche e concettuali ritenute erronee e non allineate ai tempi attuali. La campagna ha come testimonial la dea del celebre dipinto di Sandro Botticelli “La nascita di Venere”, ritratta in vari luoghi famosi e visitati in Italia mentre compie azioni tipicamente italiane. L’investimento previsto per la campagna ammontava a 9 milioni di euro e prevedeva l’utilizzo del personaggio in diversi contesti, come cartellonistica negli aeroporti di varie città del mondo e una forte presenza sui social media.

Tuttavia, la penultima pubblicazione sul profilo Instagram della campagna risale al 27 giugno e lo spot pubblicato su YouTube in occasione della presentazione della campagna è stato cancellato (sebbene sia stato successivamente ripubblicato), e secondo Repubblica sarebbe costato 138mila euro, appena al di sotto della soglia che richiede una gara d’appalto pubblica.

Finalmente la nostra Venere si rifà viva

Dopo un periodo di silenzio durato due mesi, finalmente il profilo Instagram venereitalia23 è tornato attivo. Il post pubblicato sul profilo è corredato da una serie di foto che mostrano i cartelli pubblicitari affissi in alcune città all’estero.
Attraverso un messaggio, la nostra Venere cerca di tranquillizzare i follower delle pagine sui social media che si sono preoccupati della sua assenza prolungata e misteriosa, iniziata il 27 giugno scorso. 

Questa ripresa dell’attività sul profilo Instagram venereitalia23 è di particolare rilevanza, vista l’indagine in corso. Tale indagine ha sicuramente attirato l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica, creando un clima di incertezza sul futuro della campagna stessa e sul coinvolgimento delle figure responsabili. Il ritorno del profilo Instagram, dunque, rappresenta un momento di rassicurazione e di tentativo di ristabilire la fiducia nei confronti della campagna. Ciononostante, però, c’è chi giustamente controbatte affermando che i 9 milioni di euro prevedevano anche investimenti online: cosa che ad oggi, almeno da quel che sembra, non è stata fatta.

Conclusioni

L’indagine della Corte dei Conti cercherà quindi di fare chiarezza sulla campagna “Open to Meraviglia” e sul possibile danno erariale derivante dall’uso dei fondi pubblici. Sarà anche interessante verificare se le scelte grafiche e concettuali criticate abbiano influenzato negativamente l’efficacia complessiva della campagna e se ci siano state violazioni delle procedure relative agli appalti pubblici.

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